La responsabilità (precontrattuale per culpa in contrahendo ) della stazione appaltante davanti al giudice amministrativo

Nel momento in cui un’ impresa partecipa ad un appalto, è legittimo che la sua aspettativa sia quella di aggiudicarsi l’appalto. Nella fase successiva, qualora l’impresa riesca effettivamente ad aggiudicarsi l’appalto, è legittima la sua aspettativa a sottoscrivere il contratto. Pertanto qualora l’amministrazione decida, ingiustamente, di annullare l’aggiudicazione, è corretto che l’impresa richieda il risarcimento […]

l’elemento soggettivo della colpa sussiste

Per il perfezionamento della fattispecie risarcitoria da illecito extracontrattuale, si può affermare che anche nei confronti della pubblica amministrazione, il giudice amministrativo deve applicare, ex art. 2043 cod. civ, gli stessi parametri, oggettivi e soggettivi, del giudice civile? Esclusa – alla stregua circa la na-tura aquiliana dell’illecito consistito nell’emanazione di un provvedi-mento amministrativo illegittimo (nella […]

Elementi, pure indiziari, ascrivibili allo schema dell’errore scusabile

Idoneità ad attestare o ad escludere la colpevolezza dell’amministrazione dimostrando l’errore scusabile: esclusa la correttezza di ogni riferimento, pure in astratto invocabile, al livello culturale ed alle condizioni psicologiche soggettive del funzionario che ha adottato l’atto, risulta, accettabile il criterio della comprensibilità della portata precettiva della disposizione inosservata e della univocità e chiarezza della sua […]

I privati danneggiati possono rivolgersi sia alla pa come apparato che al dipendente

A norma dell’articolo 28 della Costituzione i privati danneggiati (per effetto della mancata esecuzione del servizio di vigilanza nel tratto di strada dove si e’ verificato un sinistro a causa del distacco di un elemento frangiluce del muretto spartitraffico che avrebbe colpito il parabrezza della macchina di loro proprietà) possono promuovere il giudizio civile indifferentemente […]

L’ art. 2043 c. c., clausola generale della responsabilità civile extracontrattuale, è applicabile al danno ingiusto prodotto dalle Pubbliche amministrazioni

, e postula, tra l’altro, l’accertamento di un pregiudizio effettivo, patrimonialmente valutabile, che sia collegato da un nesso di causalità immediata e diretta con l’illegittimità del provvedimento amministrativo da cui la lesione sia derivata. Il Consiglio di Stato con la decisione numero 3690 del 21 giugno 2006, in tema di responsabilità extracontrattuale imputabile alla pubblica […]

Speciali meccanismi processuali di cui all’art. 4 della legge n. 205/2000: non esiste la possibilità di appellarsi all’errore scusabile in caso di legge emessa da due anni e quotidianamente “usata”

Applicabile a provvedimenti a valenza pubblicistica (anche se adottati da stazioni appaltanti di natura giuridica non pubblica in senso stretto) in materia di opere pubbliche e di lavori pubblici (servizi e forniture) Così nelle massime ufficiali del Consiglio di Stato, sez. IV, 18 ottobre 2002, n. 5696 L’evidente ed assoluta eccezionalità della disciplina di cui […]

La responsabilità della pa per dolo o colpa grave

Il supremo giudice amministrativo stabilisce i criteri per l’accertamento del requisito dell’elemento soggettivo, nella fattispecie di responsabilità dell’amministrazione, per attività provvedimentale illegittima: dolo e colpa grave! Esistono due modelli di tutela risarcitoria: reintegrazione in forma specifica e risarcimento per equivalente (forma “surrogatoria”) ; quest’ultima soluzione varia a seconda che il criterio di aggiudicazione sia stato […]

Corte Costituzionale: bisogna accertare il dolo o la colpa della pa intesa come apparato

Per aversi la responsabilità della Pubblica Amministrazione, è necessario che il giudice accerti non solo la illegittimità del provvedimento, ma anche la sussistenza dell’elemento psicologico del dolo o della colpa da (eventualmente) imputare alla Pa intesa come apparato La Corte Costituzionale con l’ordinanza numero 149 del 7 aprile 2006 ci offre un importante insegnamento in […]

l’affittuario che sia stato costretto ad abbandonare il fondo per un fatto illecito della P.A., o per occupazione acquisitiva, ha diritto al risarcimento del danno subito

incombe sul ricorrente l’onere di allegare e provare la sussistenza in concreto di tutti gli elementi costitutivi della responsabilità ex art. 2043 c.c. LA MASSIMA l danno subito dal terzo coltivatore per la perdita del godimento del fondo conseguente all’occupazione acquisitiva deve essere liquidato secondo le regole generali dell’art. 2043 c.c., dovendosi considerare anche l’indennità […]

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Andrea Maso