La responsabilità (precontrattuale per culpa in contrahendo ) della stazione appaltante davanti al giudice amministrativo

Nel momento in cui un’ impresa partecipa ad un appalto, è legittimo che la sua aspettativa sia quella di aggiudicarsi l’appalto. Nella fase successiva, qualora l’impresa riesca effettivamente ad aggiudicarsi l’appalto, è legittima la sua aspettativa a sottoscrivere il contratto. Pertanto qualora l’amministrazione decida, ingiustamente, di annullare l’aggiudicazione, è corretto che l’impresa richieda il risarcimento […]

La giurisdizione amministrativa contabile è completamente autonoma da quella del giudice ordinario

La giurisdizione amministrativa contabile è completamente autonoma da quella del giudice ordinario in quanto i presupposti dell’azione erariale sono collegati al rapporto di servizio interno, intercorrente tra dipendente e Amministrazione di appartenenza e più specificamente alla violazione o meno degli obblighi di servizio con danni alle finanze della P.A.. Merita di essere segnalato il seguente […]

l’elemento soggettivo della colpa sussiste

Per il perfezionamento della fattispecie risarcitoria da illecito extracontrattuale, si può affermare che anche nei confronti della pubblica amministrazione, il giudice amministrativo deve applicare, ex art. 2043 cod. civ, gli stessi parametri, oggettivi e soggettivi, del giudice civile? Esclusa – alla stregua circa la na-tura aquiliana dell’illecito consistito nell’emanazione di un provvedi-mento amministrativo illegittimo (nella […]

Sul concetto di colpa grave

Sul concetto di colpa grave, merita di essere segnalato il seguente pensiero espresso dalla Corte dei Conti, Sezione III giurisdizionale centrale d’appello, con la sentenza numero 57 dell’ 1 marzo 2007 <E’ pertanto rilevante ai fini del decidere definire alla luce dei recenti orientamenti giurisprudenziali quale condotta dell’agente pubblico possa essere ritenuta improntata a colpa […]

Elementi, pure indiziari, ascrivibili allo schema dell’errore scusabile

Idoneità ad attestare o ad escludere la colpevolezza dell’amministrazione dimostrando l’errore scusabile: esclusa la correttezza di ogni riferimento, pure in astratto invocabile, al livello culturale ed alle condizioni psicologiche soggettive del funzionario che ha adottato l’atto, risulta, accettabile il criterio della comprensibilità della portata precettiva della disposizione inosservata e della univocità e chiarezza della sua […]

Le mancanze poste in essere nello svolgimento di attività tipiche del direttore dei lavori sono sottoposte al giudizio della Corte dei Conti

Le mancanze poste in essere nello svolgimento di attività tipiche del direttore dei lavori quali quelle della consegna dei lavori, della predisposizione di perizie suppletive, del concordamento di nuovi prezzi e della contabilità degli stessi, nel caso producano un danno alla stazione appaltante, sono sottoposte al giudizio della Corte dei Conti Il direttore dei lavori […]

Il singolo dipendente non è legittimato passivo davanti al Tar

Partendo da quanto ci ha insegnato la mitica sentenza della Corte Di Cassazione, Sez. Unite Civili – Sentenza 26 marzo-22 luglio 1999 n. 500/99, viene confermato che il singolo dipendente non è legittimato passivo davanti al giudice amministrativo e quindi non potrà, personalmente, rispondere della lesione dell’interesse legittimo (perdita patrimoniale) a seguito di illegittima attività […]

Danno erariale davanti alla Corte dei Conti: il giudice fa ampio uso del potere riduttivo in presenza di un’assicurazione di responsabilità civile

Danno erariale davanti alla Corte dei Conti: il giudice fa ampio uso del potere riduttivo in presenza di un’assicurazione di responsabilità civile che, in sede civile, ha tenuto indenni gli assicurati dall’obbligo di risarcire il danneggiato, riducendo quindi, all’origine della controversia, l’esborso da parte dell’ amministrazione di appartenenza Mentre la responsabilità civile extracontrattuale riguarda i […]

Alcuni amministratori pubblici vengono condannati dalla Corte dei Conti per la disinvolta, insistita negligenza nel curare la “cosa pubblica”

Alcuni amministratori pubblici vengono condannati dalla Corte dei Conti per la disinvolta, insistita negligenza nel curare la “cosa pubblica”, verso la quale si sarebbe dovuto avvertire la stessa diligenza che il bonus pater familiae” usa nella conduzione degli affari “in re propria”: non si sono preoccupati che, in una vicenda di particolare clamore e di […]

I privati danneggiati possono rivolgersi sia alla pa come apparato che al dipendente

A norma dell’articolo 28 della Costituzione i privati danneggiati (per effetto della mancata esecuzione del servizio di vigilanza nel tratto di strada dove si e’ verificato un sinistro a causa del distacco di un elemento frangiluce del muretto spartitraffico che avrebbe colpito il parabrezza della macchina di loro proprietà) possono promuovere il giudizio civile indifferentemente […]

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Andrea Maso